Buongiorno cari lettori...
Oggi parliamo di alimentazione, e lo vorrei fare partendo da un articolo interessante uscito sulla Gazzetta dello Sport che parlava di come sia cambiato il rendimento di Nole Djokovic da quando ha cambiato modo di alimentarsi (senza entrare nello specifico delle polemiche che poi l'articolo ha scaturito).
Novak Djokovic tennista numero 2 al mondo del circuito ATP e freschissimo finalista di Wimbledon 2014, è riuscito a fare quel salto di qualità che gli serviva per affermarsi a grandi livelli, anche grazie all'alimentazione e dopo aver scoperto di essere celiaco. Cominciamo quindi col dire che non è detto, anzi è accertato, che chi abbia delle intolleranze di qualsiasi tipo viva peggio delle persone "normali" o sia limitato nelle proprie scelte, piccole o grandi che siano!!
Infatti non si parla solo di dieta in senso stretto, cioè mangiare meno, ma si parla sempre più di dieta intesa come regime alimentare controllato, che consente allo sportivo ma anche al non sportivo di avere sensazioni fisiche e mentali differenti rispetto ad una persona che non pone nessuna attenzione verso questo modo di approcciare l'alimentazione.
Infatti è ormai accertato che alcuni alimenti è meglio ingerirli in determinati momenti della giornata piuttosto che in altri (i carboidrati ad esempio) e non esagerare nelle quantità per riuscire a mantenere un'equilibrio funzionale dello stomaco tale da permettere un'esatta ripartizione delle forze e della brillantezza durante la giornata.
Personalmente provando ad adottare questo regime ormai da quasi 3 anni comincio a conoscere il mio corpo e le sensazioni che questo mi trasmette, tutto ciò porta a conoscere anche i momenti in cui si può "sgarrare" perchè sennò non sarebbe più un modo per stare meglio ma una continua privazione che porterebbe negatività!!
Perciò la parola d'ordine è IMPARARE!! imparare prima di tutto a documentarsi (e spero di potervi aiutare pian piano grazie ai post su questo blog) imparare a conoscersi e a conoscere i propri limiti, imparare a conoscere cosa mangiamo e cosa c'è nel cibo che compriamo per poter iniziare un percorso virtuoso.
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